FABBRICHE APERTE, 40 AZIENDE E MUSEI D’IMPRESA APRONO LE PORTE A TURISTI E VISITATORI
Presentata questa mattina l’iniziativa in programma i prossimi 30 novembre e 1 dicembre in Puglia
Ci sono i musei della macchina per scrivere, dei confetti, del vino Primitivo. Laboratori di ceramica, pastifici, frantoi, distillerie, cantine. Fabbriche di luminarie, sartorie, aziende chimiche, uno studio di animazione e grafica. E tanto altro ancora.
Ce n’è per tutti i gusti tra le circa 40 realtà che hanno aderito a “Fabbriche Aperte”, in programma i prossimi 30 novembre e 1 dicembre in tutta la Puglia. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala Giunta della Camera di commercio di Bari. Sono intervenuti Luciana Di Bisceglie, presidente di UnionCamere Puglia; Maddalena Milone, presidente “Club delle imprese per la Cultura” di Confindustria Bari-BAT; Massimo Donato Salomone, coordinatore del Gruppo Tecnico Turismo di Confindustria Puglia; Ettore Ruggiero, coordinatore della rete Make it in Puglia, creata da Nextwork Scrl che ha ideato il progetto; Alessandra Eracleo di Confartigianato Bari-BAT-Brindisi; Luciana Stefanelli di Lab Instruments. L’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane e il direttore di Puglia Promozione Luca Scandale non sono intervenuti all’incontro per sopraggiunti impegni istituzionali, ma hanno fatto pervenire i loro messaggi di saluto e vicinanza al progetto.
L’iniziativa si avvale dell’azione di Puglia Promozione nell’ambito del bando Avviso Pubblico “Prodotti Turistici” – Programma Operativo Complementare POC Puglia 2014-2020. Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8. Partner del progetto sono: Confindustria, Confartigianato, CNA e Confcommercio di Puglia, Unioncamere Puglia, il Club Cultura di Confindustria Bari-Bat.
Il turismo legato a musei e attività industriali vale, secondo uno studio di Intesa San Paolo, circa 234 milioni di euro ed è rivolto ad una fascia medio alta che vuole conoscere aspetti poco noti dei territorio scoprendone la storia, la cultura, la vera identità.
Partecipare a “Fabbriche Aperte” è molto semplice: basta collegarsi al sito www.turismodimpresa.it, visualizzare il programma completo con l’elenco delle aziende coinvolte, scegliere il sito da visitare e prenotarsi con pochi clic. Da Bari e da Lecce, sabato e domenica, partirà un bus gratuito per un tour nelle aziende. Anche in questo caso è necessario prenotarsi seguendo le indicazioni sul sito. Posti gratuiti fino ad esaurimento della disponibilità.
ETTORE RUGGIERO, coordinatore Rete Make it in Puglia: “La nostra rete è nata alcuni anni fa per dare voce e visibilità a musei d’impresa, siti di archeologia industriale, aziende attive nei vari settori: agroalimentare, moda, tessile, abbigliamento, meccatronica, chimica, artigianato. In questo modo vogliamo contribuire alla scoperta del nostro patrimonio imprenditoriale e offrire un’esperienza turistica diversa e qualificata. Un modo ulteriore per diffondere il made in Italy e in questo caso il made in Puglia”.
LUCIANA DI BISCEGLIE, presidente di UnionCamere Puglia: “Vogliamo promuovere il turismo a 360° per 365 giorni l’anno e quindi anche il cosiddetto turismo industriale è un’opportunità. Questo tipo di attività, otre a raccontare aspetti poco noti del territorio aiuta a conoscere meglio prodotti e brand che abbiamo in casa e usiamo abitualmente, ma di cui ignoriamo molto spesso la storia e la provenienza”.
MADDALENA MILONE, presidente “Club delle imprese per la Cultura” Confindustria Bari-BAT: “Abbiamo da subito appoggiato e patrocinato questo bellissimo progetto perché è in linea con la mission del nostro club: portare i valori dell’azienda e dell’imprenditore al di fuori del sito produttivo. Aprendo le porte e accogliendo turisti e visitatori esportiamo i valori buoni dell’impresa: il lavoro, l’impegno, il talento, la passione, il coraggio”.
MASSIMO DONATO SALOMONE, coordinatore del Gruppo Tecnico Turismo di Confindustria Puglia: “Il turismo industriale contribuisce all’attività che stiamo svolgendo nell’ambito del partenariato regionale per favorire la destagionalizzazione dei flussi. Bravi gli organizzatori che hanno colto e anticipato una serie di aspettative sia dei pugliesi che dei cittadini temporanei che sono i turisti”.
ALESSANDRA ERACLEO, Confartigianato Bari-BAT-Brindisi: “Fabbriche Aperte è un’iniziativa molto interessante anche perché mette insieme piccole imprese e realtà industriali più grandi e strutturate pertanto è una sorta di carta d’identità del sistema produttivo locale”.