IL FENOMENO INTERNAZIONALE E L’ITALIA
Questo fenomeno, tuttora in essere (pensiamo ai paesi in via di sviluppo) e in continua evoluzione tecnologica, ha lasciato un ricco patrimonio industriale ed alcuni siti storici, di tale importanza, da essere inclusi nel Patrimonio Mondiale dall’UNESCO. Nel 2009 il World Tourism Organization richiamava l’attenzione sul fenomeno del turismo industriale o turismo d’impresa, già da allora in via di sviluppo.
Il WTO ha fornito una definizione del fenomeno interpretando, da un lato le sue caratteristiche legate ad edifici industriali, infrastrutture, strumenti o altri elementi che hanno caratterizzato una determinata produzione – “industrial heritage for tourism” – e, dall’altro, gli aspetti legati agli eventi e agli oggetti – “industry – related lifestyles”. A queste due categorie l’International Documentation and Research Centre on Industrial Heritage aggiunge anche il patrimonio intangibile – “intangible heritage”- strettamente connesso alle tradizioni, agli usi ed ai costumi di una società.
Negli ultimi anni il patrimonio industriale è diventato un tema interessante anche per il variegato mercato del turismo locale ed internazionale.
In Europa e nel nostro paese, il turismo industriale o turismo d’impresa si è ormai caratterizzato come un insieme di attività finalizzate alla conoscenza e alla scoperta di luoghi, manufatti, strutture, processi e persone che identificano lo stile di vita e produttivo di uno specifico territorio. Sono nate iniziative e progetti che mirano a promuovere iniziative di visita ad aziende, stabilimenti produttivi, musei e archivi d’impresa, siti dismessi.
Il turismo industriale è così diventato una nicchia ben caratterizzata nel panorama delle pratiche turistiche più diffuse e del turismo culturale. Dal lato del patrimonio storico, avvicina turisti ed escursionisti a importanti ambienti industriali ed artigianali, permette di comprendere la storia contemporanea basata sulle rivoluzioni industriali, ma anche di comprendere meglio i cambiamenti economici, sociali, urbanistici e culturali che ne sono derivati.
Mentre, dal lato delle aziende, consente di visitare imprese attive e di grande interesse per i loro prodotti, i processi e le lavorazioni, le tecnologie, le competenze e le professionalità in azione.
In molte aree territoriali d’Italia e d’Europa si vanno sviluppando iniziative di turismo industriale come elemento cardine per la promozione del territorio e la valorizzazione del “saper fare” in ogni settore per far conoscere storie, processi, prodotti, tecnologie, professionalità e mestieri tra tradizione ed innovazione.